Brutta situazione, di quella che si spera sempre nessuno debba mai incontrare, per una famiglia di Arpino. Marito e moglie avevano entrambi perso il posto di lavoro, e dopo qualche mese non sono più riusciti a pagare le rate del mutuo: era diventato un peso insostenibile.
Come loro diritto, avevano chiesto la sospensione delle rate alla loro banca, la BHW Bausparkasse AG. Ottenuta la sospensione, quando è tornato il momento di pagare le rate, per il fatto di aver saldato una rata con soli 2 giorni di ritardo venivano contattati dalla BHW che gli chiedeva tutto l’importo che era stato sospeso.
La famiglia è stata molto spaventata dal comportamento della banca, la quale minacciava la risoluzione totale del contratto con tanto di vendita dell’abitazione in caso di mancato pagamento dell’importo richiesto.
Per questo motivo la famiglia si è rivolta all’associazione Codici, che cura gli interessi e le ragioni dei consumatori, la quale per mezzo di un’arbitrato ha interrotto la procedura e annullato gli addebiti ingiustamente apposti dalla banca.