Eccezionale Veramente, programma televisivo, è giunto alla fine dell’edizione, e non si sa cosa fermi i produttori dall’annunciare ufficialmente una seconda stagione, dal momento che la finale ha avuto 867 mila visualizzazioni ed il 5 percento di share, il che segna un record stagionale.
Questo programma, seppur sia un talent show, quindi nulla di nuovo, è una prova riuscita, dal momento che è stato molto apprezzato dai telespettatori e dalla critica, e Diego Abatantuono, in un intervista con Ansa, si è dimostrato aperto ad una possibile nuova edizione del programma:
“Sono contento che ci sia stato crescendo di ascolti, dovuto alla bagarre finale e alla qualità dei finalisti. Sono tutti soddisfatti, se vorranno replicare, vedremo se troveremo un accordo. Per me è stata la prima volta in un talent, in futuro potremmo far tesoro di alcuni errori fatti. La selezione va fatta con criterio, perché i comici sono tantissimi. Non sono tantissimi quelli che mi fanno ridere, ma io sono un addetto ai lavori. Guardo le cose con occhio diverso. La comicità – è diversa dalla musica. Ci sono milioni di esempi di gente che riempie i cinema, con film in cui non succede nulla e a me non fanno ridere proprio. È tutto molto soggettivo. E la satira? Ce n’è molto poca in tv, ma io ho una mia idea di satira. Io non l’ho mai fatta, eppure ho sempre interpretato personaggi che lanciavano un determinato messaggio. Troisi non parlava di politica, eppure si capiva come la pensava… Io preferisco dividere la comicità in quella che fa ridere o no”.
In ogni caso, d’Abantuomo ora vuole tornare al mondo del cinema, sua vera passione, dopo anche un anno di giudice di Quelli che il calcio.