È un fatto che sta stupendo parecchie persone quello in corso, ovvero che i Chromebook, computer portatili lanciati da Google lanciati nel lontano 2011, stanno superando le vendite dei MacBook negli Stati Uniti.
Lo dimostra la IDC (un ente statunitense), che mostra i dati in cui i Chromebook hanno avuto delle vendite più alte dei MacBook, con circa 2 milioni copie commercializzate.
Si tratta comunque di due prodotti totalmente diversi e che interessano quindi fasce di mercato differenti, infatti nel caso della Apple troviamo dei laptop proprietari e che sono pensati per lavoro, e che comunque sono creati esclusivamente dalla mela morsicata, mentre nel caso di Google troviamo dei computer innanzitutto commercializzati da aziende esterne (Asus, Acer, Samsung, Lenovo, Toshiba, Dell, HP), e che sono stati creati per svagarsi e dedicarsi alle proprie attività personali, che hanno anch’essi una propria fetta di mercato.
I Chromebook avranno molte funzionalità aggiuntive prossimamente, secondo quanto annunciato alla Google I/O (conferenza annuale tenuta da Google), come la miglior integrazione con Android, che inizierà con il supporto delle applicazioni per il robottino verde da parte da ChromeOS, il sistema operativo dei laptop di Big G.
Questa mossa quasi certamente porterà nuova utenza su questi dispositivi, in quanto potranno utilizzare tutte le applicazioni di cui normalmente usufruiscono dallo smartphone sul proprio computer.