Quando si parla di SEO si comprendono nella strategia numerose attività, essenziali quando si desidera avere un sito web di successo un blog con un alto volume di traffico. Spesso si intende la SEO solamente come una mera ricerca di keywords, ma in realtà sono molti e variegati i fattori che influiscono sul posizionamento di un sito web tra le pagine dei principali motori di ricerca.
Capire esattamente cos’è la SEO e come funzionano i suoi meccanismi, permette di costruire un piano di marketing che conduca a una visibilità duratura e stabile nel tempo.
Cos’è la SEO?
L’acronimo SEO significa Search Engine Optimization, ovvero ottimizzazione per i motori di ricerca. Si tratta, in estrema sintesi, di un elaborato insieme di pratiche che portano a migliorare la posizione delle pagine web tra i risultati organici che compaiono nella SERP dei motori di ricerca come Google, Bing, Yahoo e simili.
E’ una strategia, appunto, “organica”, ossia attuabile in maniera gratuita e non legata a sponsorizzazioni o strategie invece di Search Engine Advertising, che implicano campagne a pagamento e l’investimento di un certo capitale per essere attuate. La SEO quindi può dare un’eccellente visibilità a ogni sito web, facendo sì che compaia tra i risultati organici quando gli utenti in navigazione digitano le loro query nella barra di ricerca.
Come fare SEO?
Oggigiorno tutti sappiamo che per reperire qualsiasi tipo di informazione basta digitare una o più parole chiave online nella sezione di ricerca dei search engines: in questo modo si otterrà una lista di risposte pertinenti e ordinate secondo parametri specifici. A stabilire il ranking dei risultati e l’aderenza dei siti proposti alla richiesta iniziale è l’algoritmo del motore di ricerca, che viene costantemente aggiornato e affinato.
È l’algoritmo a stabilire infatti la rilevanza dei diversi siti, la loro corrispondenza con l’esigenza dell’utente e la posizione che dovrebbe avere nella SERP. L’ottimizzazione SEO consente proprio di rendere uno specifico contenuto online più “appetibile” per il search engine e, non meno importante, anche per l’utente che vorrebbe fruirne.
Fare SEO significa impegnarsi con costanza e dedizione in un progetto ampio e articolato, che non si esaurisce certo con la messa online di un sito web, ma che rappresenta un processo costante e sostanzialmente senza fine per conservare la posizione conquistata.
Non si tratta certamente di una strategia attuabile in modalità fai da te: l’idea migliore è quella di affidarsi a un’agenzia comunicazione Milano che possa lavorare con professionalità per costruire un tattica SEO di valore e tenere sempre monitorato il progetto nel tempo.
Tre tipologie di SEO
Esistono tre principali tipologie di SEO. La prima è la SEO on-site, ovvero l’insieme delle attività che consentono di ottimizzare un sito web nei suoi elementi più generali, come la sicurezza, le prestazioni, la velocità, la fruibilità da device mobile e così via.
La SEO on-page invece riguarda l’ottimizzazione delle singole pagine di un sito e all’interno di questa branca della SEO rientra la pratica forse più famosa, ovvero la ricerca delle keywords e il loro posizionamento all’interno delle diverse sezioni del sito.
Il suo obiettivo principale è individuare le parole chiave più ricercate dagli utenti e avere cura di utilizzarle in maniera strategica in modo che vengano colte anche dai motori di ricerca. Compito della SEO on-page è anche quello di ottimizzare file, video e immagini in modo che siano snelle e non appesantiscano velocità di caricamento delle pagine.
Infine, la SEO off-site si riferisce a quelle attività svolte fuori dal sito web. Una delle tattiche più famose per lavorare su questo lato della SEO è il link building, ossia la costruzione di una rete di link che puntino al sito in oggetto e che facciano aumentare la sua autorevolezza agli occhi di Google e degli altri motori di ricerca.