Quando la scienza e la tecnologia, unendo gli sforzi, riescono a sconfiggere la disabilità. Il progetto SignAloud consiste in due guanti leggeri, particolari, che aiuteranno i non udenti a comunicare con gli altri.

I guanti sono in grado di riconoscere i gesti base della lingua dei segni e di tradurli in parole. Per ora questi guanti funzionano nella lingua dei segni americana, ma l’entusiasmante progetto è solamente all’inizio. La collaborazione fra due studenti dell’Università di Washington ha portato i due a vincere, grazie a questa straordinaria invenzione, il Lemelson-MIT studente Prize, categoria Non Laureati.

10mila dollari di premio per la genialità di due giovani che riescono finalmente a tradurre in automatico la lingua dei segni. I guanti funzionano grazie alla presenza di sensori che sono in grado di registrare la posizione della mano e i suoi movimenti e li invia ad un computer centrale che li analizza e li traduce in frasi e parole.

Altri dispositivi per tradurre parole e segni erano già stati provati, ma nessuno è portatile e leggero come questo, che diventa una vera e propria rivoluzione nel campo della disabilità.