Si sono celebrati oggi alle 11 nel Palasport di Andria i funerali di 13 delle 23 vittime della strage dei treni ad Andria. Le restanti vittime sono state portate dalle loro famiglie nei paesi natali o i funerali sono stati celebrati in forma privata.
Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, è tornato in Puglia per assistere ai funerali e per incontrare i parenti delle vittime: “Non mi dimenticherò mai di voi” ha detto loro.

Presenti anche Laura Boldrini, il ministro dei trasporti Delrio come rappresentante del governo, e il capo della polizia, Franco Gabrielli. Prima della cerimonia Mattarella ha anche salutato i parenti delle vittime.
“Le nostre coscienze sono state addormentate da prassi che ci sembrano normali, ma non lo sono: quelle prassi dell’economia in cui non si pensa alla vita delle persone ma alla convenienza e all’interesse, senza scrupoli e con piccole e grandi inadempienze del proprio dovere” ha commentato il vescovo nel corso dell’omelia.

Ai funerali hanno assistito migliaia di persone, grazie anche ai due maxischermi montati fuori dal Palasport. I familiari delle vittime sono stati assistiti per tutto il tempo da volontari e da psicologi.
Intanto prosegue l’inchiesta per chiarire le responsabilità del disastro, soprattutto per capire se davvero i registri di viaggi siano stati manomessi.