prestito

Nel corso della nostra vita può capitare di dover richiedere un prestito, piccolo o grande che sia, per finanziare l’acquisto di qualche bene o servizio. Nel corso degli ultimi tre lustri, oltretutto, la crescita del settore del credito è stata esponenziale, complice un potere d’acquisto andato via via scemando nel nostro paese e a tassi d’interesse particolarmente allettanti.

I motivi per cui si richiede un prestito sono i più svariati: dall’esigenza di dover far fronte a spese impreviste, come ad esempio la riparazione dell’autoveicolo, ad altre, invece, programmate, come la sostituzione del mobilio di casa o, restando in ambito “quattro ruote”, l’acquisto di una nuova vettura.

Come scegliere un prestito personale: dal web un forte supporto agli utenti

Indipendentemente dal fatto che si tratti di un finanziamento legato ad esigenze di liquidità o all’acquisto di un bene o servizio, il primo passo da compiere consiste nell’individuare il prestito maggiormente confacente alle nostre esigenze. Ed in questo caso, come in mille altri, la grande rete telematica viene in supporto con siti di comparazione creati ad hoc per agevolare il consumatore nella scelta.

Il TAEG, infatti, è certamente l’elemento più importante, in quanto stabilisce il tasso effettivo pagato dal risparmiatore includendo tutte le spese collegate al finanziamento. Ma non è l’unico da prendere in considerazione. È decisamente importante, al di là delle condizioni presenti nel documento informativo, che il risparmiatore contragga una rata “sostenibile” in base agli impegni finanziari già in essere: diversamente, si rischia di non ottenere la delibera o, peggio ancora, non riuscire a far fronte ai propri impegni in futuro.

Una volta scelto il finanziamento più aderente alle nostre necessità, si deve inoltrare la domanda di prestito alla finanziaria o istituto di credito prescelto. La stessa dev’essere corredata da tutta la documentazione prevista, elemento imprescindibile per poter essere valutata, poi, dagli organi preposti dell’ente erogante.

Lo staff di prestitimag.it, a tal proposito, ha creato degli articoli che spiegano alla perfezione tutte le documentazioni da presentare per ricevere un prestito personale, che sia un piccolo finanziamento o per cifre molto alte, al fine di agevolare il compito di ogni singolo risparmiatore. Vediamo di seguito, brevemente, quali sono i documenti principali, rimandando per ogni ulteriore approfondimento al link sopra evidenziato (ogni tipologia di prestito, infatti, potrebbe richiedere l’integrazione di ulteriori documenti)

I principali documenti da inoltrare in una domanda di prestito personale

Il documento d’identità in corso di validità, indipendentemente dal fatto che sia la carta d’identità o la patente di guida, è assolutamente necessaria affinché la pratica sia oggetto di valutazione da parte della finanziaria che l’ha preso in carico: accertatevi, quindi, che non sia scaduta, onde evitare di dover perdere ulteriore tempo prezioso.

Oltre al documento d’identità, poi, va allegato il tesserino sanitario/codice fiscale, attestante che il richiedente risiede fiscalmente nel nostro paese. Se la richiesta di finanziamento viene inoltrata da cittadini extracomunitari, è indispensabile che alla stessa venga allegato il permesso di soggiorno in corso di validità: qualora si fosse in attesa del rinnovo, è sufficiente allegare la “cartolina” rilasciata dalla procura, che attesa come il richiedente sia in attesa di ricevere l’originale.

La richiesta di un finanziamento, tuttavia, vive in primis dei documenti reddituali del richiedente: essi, infatti, risultano determinanti per ottenere una risposta, positiva o negativa che sia, in tempi celeri. Quelli di norma richiesti sono i seguenti: CUD o 730, dove sono indicati tutti i beni immobili e mobili posseduti dal richiedente; ultime due/tre buste paga per i lavori dipendenti, ai quali, non di rado, viene richiesto anche il contratto di lavoro, al fine di comprendere se il richiedente sia assunto a tempo determinato o indeterminato.