prestito

Il mondo del credito, col passare del tempo, si è evoluto costantemente, diventando accessibili ad una vasta platea di consumatori. Basti pensare, ad esempio, alle persone prive di reddito, che sino a pochi anni fa non avevano accesso, di fatto, ad un prestito personale. Oggi, invece, anche questi soggetti possono ottenere la liquidità necessaria per finanziare l’acquisto di beni o servizi, piuttosto che le spese correnti afferenti alla quotidianità.

Normalmente i prestiti senza busta paga non sono semplici da ottenere, ma con la nostra guida riuscirai a capire come e quando conviene realmente richiedere questa tipologia di prestito personale per chi non lavora e, di conseguenza, non dispone di un reddito certo e continuativo.

Prestiti senza busta paga: da chi possono essere richiesti?

Le categorie che possono richiedere questa particolare tipologia di finanziamento sono le seguenti: casalinghe; disoccupati; studenti; lavoratori autonomi; liberi professionisti. In altre parole, tutte quei soggetti che non possono esibire una busta paga quando inoltrano una richiesta di finanziamento. Il prestito senza busta paga si rivela, non di rado, particolarmente importante per una vasta fetta di studenti universitari.

Quando si frequenta un ateneo, le spese da dover sostenere sono molteplici: dalle rette universitarie, tutt’altro che economiche, sino ad altre voci di costo che impattano, in particolar modo, coloro che sono costretti a traslocare per seguire il proprio percorso di studi (affitto, bollette, etc..).

Per gli studenti universitari esiste una particolare tipologia di finanziamento, comunemente denominata prestito d’onore, utile a finanziare il loro percorso di studi, che consente di restituire il debito contratto solo in un secondo momento, ovvero sia non appena trovato un impiego al termine del proprio percorso universitario. Questo prestito, tuttavia, è riservato solo a quegli studenti con una media voti particolarmente brillante.

Scenario differente, per quanto ovvio, per la categoria dei disoccupati. A differenza degli studenti, infatti, non esiste una sorta di “prestito d’onore” che possa consentire di rimborsare il prestito in un secondo momento, ossia quando si riesce a trovare una collocazione professionale stabile.

Le varie forme di prestiti senza busta paga

In alcuni sparuti casi, per importi assai modesti, alcuni istituti di credito concedono dei piccoli finanziamenti anche in assenza di garanzie, basandosi sul consolidato rapporto fiduciario col cliente o con qualche soggetto, come parenti o datore di lavoro, favorevolmente conosciuti dal medesimo istituto di credito. Una tipologia, ad onor del vero, quasi del tutto assente nell’attuale panorama del credito.

Molto più semplice, invece, ottenere un prestito con la presenza di un garante, che – nella maggior parte dei casi – deve disporre delle seguenti caratteristiche: essere percettore di reddito; non avere alcun tipo di segnalazione negativa in CRIF e nel Bollettino dei Protesti; non essere eccessivamente indebitato. Senza questi tre fondamentali requisiti, è alquanto complesso ottenere un classico finanziamento senza busta paga.

Il garante, però, non rappresenta l’unica via per ottenere la liquidità tanto desiderata. Qualora non si disponesse di questa figura, oppure non si volessero coinvolgere altre persone nella domanda di finanziamento, è possibile optare per un prestito senza busta assistito da garanzie reali, che possono essere di due tipi: pegno (si garantisce il finanziamento con titoli mobiliari o disponibilità liquide) o ipoteca (si iscrive a garanzia un immobile o un bene “reale”).

Oltre a queste forme di prestito senza busta paga, le casalinghe, in alcuni casi, hanno un’altra freccia al proprio arco per far sì che la loro richiesta vada a buon fine: il finanziamento su assegno di mantenimento. Non capita di rado, purtroppo, che molte donne separate, complice le innegabili difficoltà a trovare un posto di lavoro in un contesto come quello attuale, facciano perno su questo prestito per ottenere la liquidità necessaria per consentire a sé stesse e ai propri figli una vita più serena.