Pfizer, svolta sulla pena di mortem bloccati i farmaci per le esecuzioni

Negli stati dove è ancora in vigore la pena di morte sarà sempre più difficile procedere con le esecuzioni. Questo dopo che il colosso farmaceutico Pfizer ha deciso di bloccare l’uso dei propri medicinali finalizzati proprio ad applicare la pena di morte nei penitenziari con le iniezioni letali.

In passato anche altre case farmaceutiche hanno preso una decisione simile, ma quella presa da Pfizer rappresenta in tutto e per tutto una pietra miliare con la conseguenza che a questo punto molte condanne a morte potrebbero non essere applicate e rinviate a data da destinarsi.

La decisione di Pfzer, tra l’altro, arriva anche dopo le forti pressioni dei legali dei condannati a morte che avevano chiesto maggiore trasparenza su come i penitenziari si procurino i farmaci finalizzati alla preparazione delle iniezioni letali visto che in passato sono stati rilevati casi di importazione, spesso sottobanco, di medicinali non regolarmente approvati dalla FDA, la Food and Drug Administration.