Guai in arrivo per gli esercizi nei quali si fanno tatuaggi e piercing ma senza rispettare la legge che tutela la salute dei clienti.
Multe e sanzioni (molto) salate sono piombate su dei centri di tatuaggi e piercing di Cassino che non rispettano le normative di legge sulla salute pubblica.
I carabinieri della Compagnia di Cassino stanno conducendo una retata per svelare tutti gli esercizi che non rispondano ai requisiti. I controlli in due attività della città di Cassino hanno portato a sequestrare 8 confezioni di pigmenti per tatuaggi che non riportavano indicazioni in lingua italiana, e neppure garantivano la sterilità. Preoccupa il fatto che parte del liquido fosse già stato utilizzato.
Nei confronti del negoziante, titolare dell’esercizio dove sono stati ritrovati i liquidi non a norma, è stata erogata una multa di 1032 euro. Un altro laboratorio di piercing e tatuaggi, sempre di Cassino, non possedeva invece i cartelli per il divieto di fumo, e anche questa volta è scattata una multa di 440 euro da parte dei NAS e dei Carabinieri nel corso del controllo. I due negozi, inoltre, data la mancanza dei requisiti richiesti dalla legge che è stata riscontrata nel corso dei controlli, sono stati segnalati all’ASL di Cassino.