La Procura di Frosinone ha chiuso ieri le indagini preliminari per l’inchiesta che vede al centro un sistema di truffa ingegnoso. Sono 24 gli indagati accusati di aver creato delle false buste paga per poi ottenere i finanziamenti per comprare auto a rate.
I fatti contestati sarebbero avvenuti fra il 2012 ed il 2013, e sono venuti a galla grazie alle intercettazioni e ai sequestri di documenti. Gli indagati avrebbero presentato delle buste paga non più veritiere (perché relative ad un rapporto di lavoro ormai interrotto) per ottenere un finanziamento per l’acquisto di un’automobile. Ottenuti 14.850 euro, i soggetti con l’aiuto di collaboratori rivendevano l’auto, una Volkswagen Tuareg, ad un terzo del tutto ignaro della truffa.
Ma c’è anche una seconda truffa: alcuni degli indagati sono stati accusati di aver creato i falsi documenti e di aver contraffatto le buste paga. Anch’essi avevano poi seguito lo stesso trucco di cui sopra. E l’elenco delle truffe potrebbe andare avanti ancora per molto.