Il Pubblico Ministero ha chiesto una condanna di trent’anni, massimo edittale previsto dal codice, per Emiliano Frocione, 37 anni, che il 9 settembre 2014 uccise la moglie Alessandra Agostinelli. Frocione è stato accusato di aver ucciso la donna dopo una colluttazione avvenuta nella loro villa, nella periferia di Alatri.
Oggi si potrebbe concludere quella triste pagina della storia di Frosinone che ha visto la morte della donna, che lasciava un bimbo di 8 anni ed un ragazzo di 16.
Il PM ha ritenuto infine che Frocione abbia agito con dolo e quindi con la consapevolezza piena di star causando la morte della donna, nel caso specifico.
Il delitto di Alessandra Agostinelli era stato un caso intricato; per quanto le ricostruzioni si fossero prodigate nel cercare di comprendere cosa fosse avvenuto quel giorno, non si era mai riusciti a comprenderne esattamente le dinamiche.
Il PM ha chiesto per Frocione il massimo della pena motivando la richiesta con il fatto che “l’imputato abbia agito con risolutezza e ferocia”.