Bsa software pirata in calo in Italia, illeciti anche in settori imprevedibili

Nel periodo dal 2013 al 2015 in Italia la percentuale di software illegale impiegato è scesa dal 47% al 45%. E’ questo il dato emerso dal Global Software Survey di BSA fermo restando che nel nostro Paese ancora quasi un software su due viene utilizzato senza licenza.

A livello mondiale, invece, nel 2015 il tasso di illegalità nel settore del software si è attestato al 39% rispetto al 43% rilevato nel 2013. Da segnalare tra l’altro un tasso di illegalità pari al 25% in settori imprevedibili come quello bancario, finanziario ed assicurativo. E’ inoltre quella Asia pacifico, con il 61%, l’area del mondo con la percentuale più alta di software illegale.

Per quel che riguarda il calo del tasso di illegalità in Italia, secondo la Bsa ciò è dovuto, tra l’altro, ad una maturazione progressiva del mercato dell’Information and Communications Technology (ICT) ed anche al calo delle vendite di nuovi PC ed alla contestuale crescita dell’impiego di software in modalità subscription.