Il Presidente dell’ABI si è pronunciato, sul tema scottante della situazione dell’MPS e della possibilità di aiuti pubblici alle banche (gli ennesimi), sancendo l’incostituzionalità dello strumento famigerato del bail-in.
“Occorre che venga rivista al più presto la normativa sul bail-in che contrasta in parte con la Costituzione” ha sostenuto perentoriamente Patuelli nel corso della relazione annuale 2016 che ha tenuto.
Il presidente inoltre chiede la garanzia della “piena trasparenza e l’equilibrata ponderazione scientifica di tutti i rischi bancari relativi al credito e ai derivati“. “Tutti debbono mantenere gli impegni sottoscritti: dopo l’entrata in vigore della vigilanza unica e del meccanismo di risoluzione delle crisi bancarie è inammissibile che qualcuno metta il veto sulla realizzazione del “terzo pilastro” dell’Unione bancaria, l’assicurazione europea dei depositi” ha detto Patuelli.
“Altrimenti” ha aggiunto il presidente dell’ABI “debbono essere ridiscusse tutte le altre basi su cui poggia l’Unione bancaria, come quelle che hanno creato problemi all’Italia”.
L’Italia, secondo Patuelli, ha bisogno inoltre di dotarsi di norme più moderne e consone alla situazione attuale, posto che mancano Testi Unici a livello europeo ai quali appoggiarsi o da far valere in materia. Bisognerebbe quindi adeguare le norme italiane a quelle in tema finanziario che sono adesso in vigore nell’Unione Europea.