anullamento QE

Il Qe è una misura finanziaria in atto da parte della BCE che consiste nell’acquisto di titoli di Stato di Nazioni in difficoltà da parte della BCA stessa. L’acquisto dei titoli permette un contenimento dei tassi di interesse, la cedola che lo Stato riconosce ai sottoscrittori, quindi un contenimento dello Spread verso i bund tedeschi, presi a riferimento. Quando lo Spread aumenta significa che l’interesse che lo Stato paga per il debito aumenta, andando a incrementare ulteriormente il Debito Pubblico. Una spirale che non finisce mai e mette maggiormente in difficoltà un Paese ancora debole.

Naturale che il Qe non piaccia ai Paesi più forti, perché mantiene bassi gli interessi sul Debito Pubblico. L’ideale sarebbe riuscire a ridurre il pesante debito pubblico che abbiamo in Italia ma ancora l’ultima Legge di Bilancio è andata in direzione contraria. Il maggiore ricorso a misure di welfare, se da un lato favoriscono alcune categorie di cittadini, dall’altra appesantiscono il Debito Pubblico.

L’ipotesi di revoca del Qe, come desiderato dalla Germania, significherebbe un incremento della cedola sui nostri Btp e la conseguente ricaduta sul costo del Debito Pubblico con peggioramento deciso dell’economia italiana. In questa ipotesi di revoca del Qe, gli analisti stimano un’impennata dello Spread a qua minima di 250 punti base, un vero danno per l’economia.