In seguito alla scomunica emanata dal Papa nei confronti dei seguaci del Bambinello di Gallinaro, che per molti aspetti sembrano una setta, la sedicente “Chiesa universale della Nuova Gerusalemme” ha deciso di reagire alla scomunica della Chiesa in maniera alquanto bizzarra: scomunicando a loro volta (almeno per modo di dire) il capo della Chiesa Cattolica.
La scomunica del Papa era stata motivata dal fatto che la setta di Gallinaro è ritenuta colpevole del delitto del codice di diritto canonico di scisma.
In un comunicato della curia di Sora si leggono le motivazioni della scomunica della setta: il gruppo “è impegnato a diffondere in diverse località dottrine falsamente religiose e insegnamenti biblici distorti ed estranei alla verità dei testi sacri“.