L’Aula ha dato il via libera in prima lettura al disegno di legge delega pensato per il “contrasto alla povertà”. Il provvedimento attribuirà al Governo tre deleghe: introduzione di sussidio universale contro la povertà, la sistemazione delle prestazioni assistenziali ed il coordinamento in materia di servizi sociali, per quanto concerne gli interventi.

Il primo quindi dei temi della legge delega è il “Sostegno unico contro la povertà”, laddove si intende povertà come mancanza di beni e servizi necessari per evitare gravi casi di esclusione sociale. Le prestazioni saranno garantite in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale, per mezzo anche dell’ISEE che darà prova della condizione di povertà, e dell’adesione ad un progetto di inclusione sociale-lavorativa. Inoltre verrà erogato un sussidio economico ed una serie di servizi.

I primi nuclei familiari a ricevere questo sussidio saranno quelli con figli minori, con disabilità grave, donne in stato di gravidanza, persone disoccupate con più di 55 anni: insomma, gli strati più deboli della popolazione. Il progetto di assistenza è disposto per mezzo di un’equipe multidisciplinare, che dovrà anche garantire che i soggetti partecipino a progetti inclusivi. L’assistenza ha durata limitata nel tempo ma potrà essere rinnovata. Adesso si attende la votazione in parlamento.