Una scuderia di Formula 1 che al momento oltre ad essere senza soldi è anche senza piloti. Con la conseguenza che nel 2017 rischia di non potersi presentare al via con le due monoposto. Questo è quanto potrebbe accadere al team inglese della Manor che, in accordo con quanto rivelato da ‘SportMediaset’, è ora in amministrazione controllata, ovverosia in quella che è l’anticamera di un possibile fallimento se non arriveranno investitori in grado di mettere sul piatto le risorse necessarie per poter affrontare la prossima stagione di F1.
Formula 1, Manor due soli piazzamenti a punti in 132 gare
Dal 2010 al 2016, attraverso varie denominazioni, quella che ad oggi si chiama Manor Racing in F1 ha tutt’altro che brillato visto che su 132 gare disputate ha ottenuto zero vittorie e due soli piazzamenti a punti rappresentati nel 2014 dal nono posto di Jules Bianchi nel Gran Premio di Monaco, e dal decimo posto di Pascal Wehrlein l’anno scorso nel Gran Premio d’Austria. Il bottino è complessivamente troppo magro per evitare che ora a farne le spese siano anche i 220 dipendenti della scuderia che rischiano seriamente di perdere il proprio posto di lavoro.
Manor, da Stephen Fitzpatrick alla FRP Advisory LLP: il tempo stringe!
Il proprietario della Manor Stephen Fitzpatrick ha cercato una sorta di salvataggio last minute per la scuderia, ma al momento tutte le trattative che erano in ballo negli ultimi mesi sono saltate. Ed allora, con l’ingresso in amministrazione controllata, a prendere le redini del team è stata la FRP Advisory LLP che, per voce di uno dei co-amministratori, Geoff Rowley, da un lato ha fatto sapere che tutto il personale è stato regolarmente pagato per lo scorso mese di dicembre del 2016, ma dall’altro ha affermato che il futuro della scuderia dipenderà ora da quanti investimenti si riuscirà ad attrarre in uno spazio di tempo che è molto limitato.