La diagnosi dei tumori senza prelevare pezzetti di tessuto in quanto basterà la biopsia liquida consistente in un comune prelievo di sangue. Questo è quanto emerso, in particolare, da uno studio che, presentato all’Asco di Chicago, rivela come la biopsia liquida presenti lo stesso grado di attendibilità di una biopsia classica nella diagnosi dei tumori al fine poi di monitorarlo e di procedere con le cure più idonee.
L’uso della biopsia liquida risolve il problema di prelevare quei campioni di tessuto che non si trovano vicino alla superficie come i polmoni ed il pancreas potendo così accelerare la scoperta e salvare tante vite attraverso la diagnosi precoce. Inoltre, con la biopsia liquida si sfrutta da un lato un test che è invasivo al minimo, e dall’altro i ricercatori affermano che è possibile fare del tumore una vera e propria fotografia scovando quelle mutazioni che possano permettere, paziente per paziente, di trovare la terapia più adatta.