Tragedia in Brasile, a Belo Horizonte, dove viveva la famiglia di un operaio della FCA, azienda di Piedimonte San Germano da qualche anno presente in Brasile con un distaccamento.
Il bambino dell’operaio, Matteo Melaragni, sei anni, è precipitato dal ventunesimo piano di un palazzo dove viveva con la famiglia.
Il giornale brasiliano Diario de Pernanbuco ha sostenuto che si è trattato di un incidente. Il bambino si trovava sul balcone, mentre la mamma era in stanza con il fratellino.
Secondo una prima ricostruzione, i ganci della rete di sicurezza non sarebbero stati posti correttamente e avrebbero ceduto sotto il peso del bimbo, che è precipitato. Una testimone l’ha visto cadere e subito ha allertato i presenti, ma anche se i soccorsi sono arrivati tempestivamente, il tentativo di rianimarlo purtroppo non ha avuto successo.
Ora sono al vaglio della polizia le circostanze della morte. Da una prima analisi sul corpo del bimbo, non sembrerebbe che abbia subito violenza. L’ipotesi più accreditata è quella del tragico incidente, probabilmente per un cattivo funzionamento della rete di sicurezza che non ha svolto il suo dovere.
La notizia della morte del bambino è stata data ai genitori dal portiere del condominio, informato dai testimoni. I genitori sono distrutti dal dolore per una perdita così tragica, ma che sicuramente poteva essere evitata.