Tra il 2013 ed il 2015, il budget a disposizione per i servizi scolastici, gli asili e le mense delle scuole è diminuito di ben un milione di euro. Questo è il risultato che emerge da una relazione sulla gestione, in allegato al rendiconto comunale, che deve essere approvato dal comune di Frosinone.
Degli ingenti tagli hanno interessato i comuni della provincia, sull’onda del piano di rientro decennale di Ottaviani, ma probabilmente anche le scelte politiche hanno condotto a dei tagli che adesso, in ultimo avviso, rischiano concretamente di pesare sulle famiglie di Frosinone.
L’anno scorso il comune aveva richiesto la cancellazione di due asili nidi della città, e non solo: le rette dei bambini erano aumentate ben del 10%.
I costi per l’asilo nido sono scesi da 1,8 milioni a 1,4 milioni di euro nell’arco di due anni, per quanto riguarda la mensa, invece, gli aumenti erano già finiti nell’occhio del mirino l’anno scorso, perché avevano di fatto tagliato fuori diverse famiglie dalla possibilità della fruizione della mensa. A Frosinone i costi della mensa di scuola sono diminuiti da 1,1 milioni di euro del 2013 a 607mila euro nel 2015, un taglio che ha praticamente dimezzato le spese relative alla gestione della mensa scolastica nella provincia. Ma a che prezzo?