Archiviato anche il Natale 2016, si fa qualche conto: Sono stati nove italiani su 10, il 90%, a scegliere di passare il Natale in famiglia, trascorrendo con i propri cari ore, spesso seduti a tavola. Ma che cosa hanno mangiato i nostri connazionali? Classico l’arrosto, ma anche le lasagne o i tortelloni.
In Piemonte immancabili gli agnolotti alla Piemontese, in altre Regioni piatti tipici della tradizione locale ma ovunque tutto innaffiato da buoni vini italiani, tra i quali, Re della festa, è stato lo spumante italiano, apprezzato e scelto in tutto il mondo, più dello Champagne. Sulle tavole degli italiani, quest’anno, sono stati presenti meno cibi esotici e fuori stagione, segno di una ritrovata italianità anche nei piatti e soprattutto un occhio di riguardo a quello che è il mangiare buono, fresco e conveniente, dato che il cibo fuori stagione deve arrivare da molto lontano e costa di più.
La spesa per i pranzi natalizi, comunque, è aumentata del 5% mentre sul fronte dei regali sono stati 6 miliardi quelli spesi in abbigliamento tecnologia, libri, prodotti per la bellezza e soprattutto giochi per i bambini, veri protagonisti del Natale.