Al netto delle uscite, nel 2015 in Italia le adesioni alla previdenza complementare hanno fatto registrare un incremento del 12,1%. A riferirlo è stato il Presidente della Covip, Commissione di vigilanza sui fondi pensione, nel presentare la Relazione Annuale 2015 da cui è emerso, inoltre, come per quel che riguarda i fondi pensione aperti sia stato rilevato un ritorno delle adesioni con una crescita sostenuta e pari all’8,8%, ovverosia ai massimi dal 2008.
A fine 2015 sono 5,2 milioni i lavoratori dipendenti privati che hanno aderito alla previdenza complementare rispetto ad appena 174 mila lavoratori dipendenti del settore pubblico, e 1,9 milioni di lavoratori autonomi. Mario Padula, presidente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione, ha inoltre messo in risalto come rimanga diffuso il fenomeno delle interruzioni contributive. In particolare, tale fenomeno si registra maggiormente per le adesioni individuali da parte dei lavoratori autonomi. Quasi 1,8 milioni, non a caso, sono stati coloro che l’anno scorso non hanno effettuato versamenti contributivi.