‘I voti sono dei cittadini, non dei segretari di partito’. A ribadirlo via Facebook è stato Luigi Di Maio in vista dei ballottaggi del 19 giugno del 2016 in molti Comuni, e tra questi in grandi città come Napoli, Milano, Torino e Roma.
E’ in corso, infatti, da parte dei candidati al ballottaggio, la caccia ai voti dei candidati esclusi così come si punta a portare dalla propria parte, facendoli andare a votare, quei cittadini che al primo turno non si sono presentati ai seggi.
‘Sala o Parisi, De Magistris o Lettieri, Merola o Borgonzoni e così via: per noi pari sono’, ha però ribadito Luigi Di Maio ricordando che ‘Il MoVimento 5 Stelle non dà alcuna indicazione per i ballottaggi del 19 giugno in cui non é presente con le sue liste’, e che ‘Non facciamo inciuci nè accordi preelettorali’.
E per quel che riguarda l’operato dei consiglieri comunali M5S eletti, il leader del M5S, dato da molti come candidato Premier alle prossime Elezioni Politiche, quando si terranno, ha sottolineato che questi ‘voteranno in Aula le proposte di buon senso indipendentemente da chi le presenta’.