Ken Segall, ex capo marketing di Apple, ha rilasciato un intervista esclusiva al Guardian, dove dichiara che Apple ha ormai “perso la sua strada”, infatti il concetto di semplicità che la teneva in piedi sta svanendo pian piano.
“Apple vende oggi tre iPhone diversi, quattro iPad e tre differenti MacBook. Apple Watch è proposto in una serie apparentemente infinita di combinazioni di dimensioni e cinturini -l’universo Apple sta esplodendo con la sua complessità“.
Ed è proprio vero, chi si ricorda dell’azienda comandata da Jobs rammenterà sicuramente che si trattava di prodotti singolari e di qualità, che uscivano forse una volta all’anno e lasciavano di stucco gli appassionati (ed i non).
Tuttavia l’azienda di casa Cupertino, per motivi di profitto, ha espanso le proprie gamme per coprire un area di pubblico più larga, per soddisfare più esigenze, ed è proprio qui che, secondo Segall, la “magia” di Cupertino va perduta, rischia di perdere la sua singolarità.
“La semplicità è una questione di percezione, ed è difficile ignorare il fatto che l’azienda sta lottando per presentare un’immagine semplice ai propri clienti, ma c’è un duro lavoro da fare per ricostruire quella percezione di semplicità che ha aiutato la mela morsicata a divenire la compagnia di maggior valore al mondo. I problemi esistenti devono essere sistemati, così come i processi interni che hanno messo prodotti complessi nelle mani dei consumatori”.