Gianmarco Tamberi ha espresso tutto il suo risentimento nei confronti del marciatore Alex Schwarzer, che è stato squalificato per 3 anni e 9 mesi dopo esser stato trovato positivo al doping.
Tamberi ha qualificato Schwarzer come “Vergogna d’Italia”, e poi ha chiesto a gran voce la sua squalifica, “non lo vogliamo in nazionale” ha tagliato corto Tamberi. “Squalificatelo a vita”.
Probabilmente le frasi di Tamberi giungeranno come un ulteriore fulmine ad infiammare la protesta. Schwarzer era stato trovato positivo nel luglio del 2012; mancava poco ai Giochi di Londra e venne squalificato. Ora che l’esclusione sta per scadere, Schwarzer si sta allenando e sta ottenendo ottimi risultati e potrebbe partecipare al mondiale a Rio. Ma c’è chi, come Tamberi, è assolutamente intransigente e non accetta il fatto che il marciatore possa competere a Rio nella squadra azzurra.
C’è chi ancora sostiene che il doping è una macchia indelebile: ma le norme parlano chiaro, cessata la squalifica niente potrebbe impedire a Schwarzer di tornare nella squadra del Belpaese.
La polemica sulla possibilità (ed opportunità) o meno che ciò avvenga, quindi, è appena iniziata. Dal canto suo la Fidal non ha commentato, facendo capire che probabilmente saranno le regole a dettare il gioco.