Un e-commerce per salvarsi dalla crisi
La vendita online può generare molti più incassi rispetto alla vendita in negozio
La vendita in negozio è limitata alla clientela locale, senza la minima possibilità di ampliarla in quanto è ben difficile che gli utenti arrivino al negozio da zone distanti visto che possono recarsi in negozi della loro zona.
Un sito e-commerce invece ha possibilità illimitate perché permette di vendere ovunque, è come avere un negozio in ogni città. Permette di vendere in tutto il proprio paese, in tutto il continente ed in tutto il mondo.
Aprire un e-commerce conviene
Un sito e-commerce può essere conveniente rispetto ad un negozio per vari motivi:
- non serve una sede in centro sostenendo affitti molto elevati per i locali
- effettuando più vendite si possono ottenere prezzi inferiori dai fornitori potendo rivendere a prezzi più competitivi ed aumentando i margini di guadagno
Alcuni erroneamente pensano che convenga rispetto al negozio perché “non c’è personale” ma in realtà non è così perché in negozio ci sono i commessi mentre un e-commerce che funziona bene ha bisogno di personale che lo gestisca, dall’inserimento dei cataloghi, alla gestione degli ordini e delle consegne, delle promozioni, dei resi, ecc.
Un altro errore che fanno alcuni è pensare che l’apertura del sito e-commerce corrisponde alla chiusura del negozio. Non è detto! Infatti le due cose possono coesistere, si può mantenere il negozio ed aprire l’e-commerce. Il negozio può fungere da punto di ritiro per i clienti che si trovano in zona e vogliono risparmiare sulle spese di spedizione, può vendere prodotti che per problemi logistici non si riesce a vendere online, ecc.
Salvarsi dalla crisi con il sito e-commerce
La crisi che si sta vivendo che perdura da anni e che si è inasprita notevolmente a causa del Coronavirus, del lockdown e delle norme igieniche da rispettare per le riaperture, sta mettendo a dura prova i negozi che in alcuni casi non riescono nemmeno a riaprire.
Le consegne legate alle vendite online non sono mai state fermate, vendere online apre la porta a vendite senza vincoli di norme igieniche per il cliente che ordina da casa senza recarsi in negozio.
Poter vendere avendo un negozio virtuale aperto sul mondo da modo di poter aumentare il fatturato e di superare la crisi.
Avviare un e-commerce
Aprire un e-commerce può spaventare chi non è esperto di vendita online e questo è più che comprensibile perché è abituato ai volumi di acquisto e vendita di un negozio e non sa se riuscirà a far fronte ad un ampliamento di questi volumi.
Va detto prima di tutto che bisogna rivolgersi a professionisti del settore che sappiano indirizzare correttamente il cliente nelle varie scelte operative.
Infatti iniziare con un sito megalomane ed una promozione in pompa magna, oltre a generare costi iniziali molto alti metterebbe in crisi l’azienda che non essendo abituata avrebbe problemi di approvvigionamenti, per non parlare di problemi logistici legati ad un numero troppo elevato di spedizioni e ad ambienti di stoccaggio che possono rivelarsi insufficienti.
L’avvio deve essere gestito dall’azienda assieme al professionista che gli fornisce i servizi web iniziando con un sito che non produca spese iniziali eccessive e con una promozione incrementale che permetta all’azienda di aumentare un po’ per volta la gestione degli ordini e delle vendite al fine di non collassare.