Tifosi del Frosinone fotosegnalati preventivamente a Napoli, esposto del sindaco

Il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani ha promesso un esposto-denuncia nei confronti della segnalazione fotografica preventiva dei tifosi del Frosinone arrivati a Napoli per la partita di calcio. 550 tifosi erano giunti nel capoluogo partenopeo sabato per assistere alla partita; la manifestazione Napoli-Frosinone era stata etichettata come “ad alto rischio” dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive.

I tifosi, però, lamentano di essere stati trattati come dei veri e propri criminali, e di aver subito tantissimi controlli prima dell’ingresso, che è avvenuto a partita già iniziata. Alcuni tifosi hanno detto di essere stati fermi alla barriera per tre quarti d’ora, poi di essere stati fermati 4 km dopo la partenza, dove sono stati fotografati con in mano la tessera del tifoso.

Alcuni dei tifosi hanno obiettato che, per acquistare il biglietto, era proprio necessaria quella tessera, e che quindi erano tutti in regola, ma il controllo è stato comunque effettuato. Volevano fotografare anche i minori, i tifosi li hanno minacciati di denuncia se l’avessero fatto. Gli agenti poi “sono saliti sul pullmann, forse speravano di trovare bombe di carta, ma hanno trovato panini e bottigliette d’acqua, che ci hanno gettato nel piazzale (…) Ci hanno anche chiesto di toglierci le cinte”, queste le testimonianze di alcuni dei tifosi, che sono rimasti molto indignati, così come il sindaco che ha preparato l’esposto contro alcuni addetti delle forze dell’ordine.

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