Sean Penn, il film “The Last Face” è un flop

L’ultimo film del regista Sean Penn, “The last face“, che parla delle personali vicende vissute come volontario in Africa, si è dimostrato un grande flop.
Il film è stato bocciato sin dall’inquadratura iniziale, nella quale venivano mostrate delle scritte che trattavano della guerra civile in Liberia, delle operazioni svolte dai medici senza frontiere, della storia d’amore tra Miguel Leon e Wren Peterson, che di cinematografico ha davvero poco.

Cinematografico, appunto; il film ha molto più un aspetto documentaristico, sia come visione delle immagini e degli spezzoni di video (che vengono mostrati sempre all’inizio del film), che come illustrazione dei fatti e delle vicende.
Durante le interviste, il regista si sentiva chiaramente a disagio, sia per il flop del film, sia per la sua ex ragazza (che sedeva soltanto due posti accanto a lui) che gli lanciava occhiate gelide, che lui agilmente ignorava.

Il regista ha inoltre fatto un annuncio come risposta a tutte le critiche: “Questo è il film finito – dichiara il regista seccamente, rivolto a chiede chiarimenti sull’opera – e non credo che adesso serva mettersi a parlare di queste cose.”, personalmente non mi trovo d’accordo, in quanto è bene accettare le critiche (sempre che siano costruttive) se si sbaglia.

 

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