Intervista alla cartomante Anya
Chi è Anya? Alcuni giorni fa siamo riusciti a porre alcune domande alla cartomante Anya, una delle cartomanti più conosciute e richieste del mondo della cartomanzia e dei tarocchi al telefono.
La cartomante Anya ci ha concesso una breve intervista per darci modo di capire meglio in cosa
consiste il mondo dell’esoterismo e della cartomanzia.
D: Gira voce che lei è una tra le sensitive più apprezzate e richieste nel mondo della cartomanzia. Quando, come e perché ha deciso di intraprendere questa carriera?
R: Fin da quando ero poco più che una bambina, mi sono resa conto di avere un sesto senso molto sviluppato che mi permette di intuire quando qualcosa sta per accadere. Dopo averne parlato con mi a madre decise di accompagnarmi ad un colloquio conoscitivo presso una scuola atta a selezionare cartomanti e chiunque si interessasse di magia. Il colloqui andò molto bene ed iniziai un percorso di studi approfonditi di magia, cartomanzia ed esoterismo.
D: Come è arrivata a fare di questa dote il suo lavoro?
R: Durante il mio percorso di studi ho compiuto un lavoro di ricerca interiore per entrare in contatto con la mia anima. Da qui il desiderio di mettere a disposizione di chiunque la mia capacità sensitiva.
D: Come e dove si svolgono i consulti di cartomanzia?
R: Rispondo direttamente da casa, in un ambiente familiare e lontano da fastidiose interferenze dall’esterno. Chi mi telefona è messo completamente a suo agio. Come sensitiva sono in gradi di vedere nel futuro per dare consigli al consultante su come è meglio fare per superare determinati ostacoli.
D: Spesso, nell’immaginario collettivo, la cartomanzia telefonica è legata ad individui truffaldini che si spacciano per cartomanti al fine di “guadagnare” sulle spalle di poveri malcapitati. Cosa hai da dire in merito a questo?
R: Il mio scopo è quello do aiutare le persone che si trovano in un momento di difficoltà e stanno cercando una guida o un aiuto. I casi di cui mi parli vanno ben oltre tale scopo. Chi si approfitta del prossimo è da condannare, a prescindere dal tipo di attività svolta. Invitare a non rivolgersi a sensitivi e cartomanti per principio, non è la strada più giusta a mio parere.
D: Grazie per averci dedicato del tempo ed aver risposto a tutte le nostre domande.
R: Sono io che ringrazio voi e tutte le persone che mi contattano con fiducia.