Google decreta la fine delle password?

Pochi giorni fa Apple aveva annunciato che in un futuro non troppo lontano le password sarebbero state obsolete, infatti ci saranno nuovi sistemi più sicuri ed efficienti, tra i quali (per quanto riguarda l’azienda di Cupertino) spicca il riconoscimento delle impronte digitali.

Un altro colosso a favorire tale cambiamento è Google, che in realtà cominciò a pensarci un anno fa, durante la Google I/O 2015, nella quale annunciò Project Abacus, in cui spiegava (in maniera piuttosto ambigua) che l’autenticazione dell’utente sarebbe avvenuta tramite dei parametri specifici di quest’ultimo.
Il motivo per cui si vogliono abbandonare le password è la loro sicurezza, infatti, capita spesso che gli utenti utilizzino password molto semplici che risultano poi facili da ricordare, ma allo stesso tempo molto vulnerabili agli occhi di pirati informatici.

Tornando al Project Abacus, Google ha intenzione di inserire tra i parametri identificativi dell’utente, e tra questi troviamo la località dell’utente, il timbro della voce, la maniera in cui digita e anche del riconoscimento facciale, e tutte queste informazioni sulle abitudini dell’utente sono raccolte in background mentre si utilizza il dispositivo.
Alcune funzionalità di autenticazione alternative sono già disponibili, come ad esempio Smart Lock, che sblocca il dispositivo automaticamente se esso si trova in una località abituale, oppure se è connesso ad un dispositivo bluetooth affidabile.

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