Frosinone, Rapinatore incastrato dal suo biglietto d’auguri

Aveva derubato una casa a Maniano, portando via preziosi e anche un biglietto d’auguri: quest’ultimo ha segnato la sua cattura. Pietro Pompili, 44enne di Frosinone, è stato condannato per rapina aggravata, sequestro di persona e lesioni. Secondo la ricostruzione, l’uomo sarebbe entrato nella casa di una donna a Maniano, ingannandola perché aveva indosso lo stesso camice del marito che utilizza per lavorare.

Ha quindi immobilizzato la donna, legandola al letto e minacciandola con una spranga di ferro, e ha portato con sé diversi gioielli ed un biglietto di auguri.
Nel corso di una perquisizione a casa del sospettato, erano stati ritrovati alcuni gioielli ed anche il biglietto di auguri, che riportava il nome della donna, dato che le era stato spedito da alcuni parenti.

La Cassazione ha quindi confermato la condanna, sostenendo che il sequestro abbia confermato la tesi dell’accusa, stante anche il fatto che la difesa non aveva mai escluso che la refurtiva fosse stata ritrovata a casa del presunto rapinatore. Il ricorso della difesa è stato dichiarato inammissibile e la condanna è anche a 1500 € di spese processuali.

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