Europei 2016, il Portogallo si gusta la vittoria. Violenze in finale, 40 arresti
Il Portogallo è Campione d’Europa. Nonostante tutto, nonostante l’infortunio che ad inizio partita ha fatto uscire Cristiano Ronaldo dal campo, in lacrime. Il Portogallo ha giocato contro la Francia, la padrona di casa, la nazione forse che più di tutte voleva raggiungere il traguardo, ed ha vinto. La Francia, che ospitava in casa l’evento, sperava fortemente nella terza vittoria degli Europei, dopo quella del 1984 e del 2000 e soprattutto dopo aver sconfitto i campioni in carica, i tedeschi, in semifinale.
I tifosi del Portogallo sono in delirio: “Non so come descriverlo… un sogno, una realtà… per il Portogallo… Siamo campioni!”. Un sogno che si avvera per il piccolo stato iberico. Intanto, però, dopo la finale le violenze fra gli ultras sono continuate. Solamente ieri a Parigi la polizia ha arrestato almeno quaranta persone che scagliavano oggetti in vetro contro la polizia durante la finale.
La polizia aveva ristretto la fan zone a massimo 90mila persone, allontanando gli ultras, che però nella zona Champ Elysees hanno pensato bene di ingaggiare scontri con la polizia. L’ultimo atto di una serie di violenze che hanno costellato a caratterizzato il campionato europeo. E che nonostante le precauzioni hanno causato anche morti, molti feriti ed una quantità enorme di arresti.