“Cercasi disabile tenero”, bufera su casting della Rai
“Cercasi ragazzo di 15/18 anni nano o con altra disabilità che trasmetta tenerezza”, è la frase pubblicata dalla responsabile della selezione di Romanzo familiare, che ha suscitato lo scandalo sui social e internet in generale, che come conclusione ha il licenziamento di Luana Velliscig, l’autrice del post discusso.
Il post mostrava inizialmente le date in cui i potenziali attori avrebbero dovuto recarsi al casting (dal 30 Maggio al primo di Giugno), dopodiché la responsabile diceva di cercare ragazzi e ragazze, ma la richiesta finale urla allo scandalo, infatti erano proprio alla ricerca di un ragazzo o affetto da nanismo o da qualche malattia che possa trasmettere tenerezza.
Oltre al caos generale, alcune persone direttamente interessate a malattie a livello fisico dicono la loro, come Massimiliano Ulivieri, un web designer e social media manager che è affetto da distrofia muscolare ribatte:
“Giro da anni l’Italia per far capire che una persona con disabilità ha desideri affettivi e sessuali come ogni essere umano poi leggo questi annunci e mi dico: sessualità? Ma qui siamo all’anno 0. Qui siamo ancora al disabile.”
Citiamo anche l’intervento di Gianluca Nicoletti (scrittore e giornalista), che ha un figlio autistico, e in un video su Youtube si mostra con lui ed un cartello che dice: “casting disabili? #tenerezzastocazzo”.