Gli abitanti di Lido di Dante (Ravenna) sono in guerra contro la Cassa di Risparmio di Ravenna che ha deciso, pare in modo irrevocabile, la chiusura del proprio Bancomat al Lido di Dante, l’unico presente nella zona. Gli abitanti del Lido, tramite il Presidente del Comitato che li rappresenta, hanno cercato in ogni modo di far capire alla Banca l’importanza anche sociale, oltre che turistica, del mantenimento in funzione del Bancomat, arrivando anche ad ottenere l’appoggio del Sindaco della città di Ravenna ma la banca è irremovibile.
La stessa, come contropartita per il disagio conseguente alla decisione, ha proposto una serie di gratuità nelle operazioni che dovrebbero compensare il disagio ma per gli abitanti questo non è sufficiente. Proprio in un periodo in cui anche a livello statale si cerca di incentivare l’uso del bancomat e la limitazione d’uso del contante, la Cassa di Risparmio di Ravenna prende una decisione in assoluta contro tendenza che appare illogica e inaccettabile.