Si conclude con uno strabiliante 3-3 la 36′ giornata di campionato di Serie A nella sfida che vedeva impegnato il Frosinone a San Siro contro il Milan. Una partita al cardiopalma che ha visto gli undici leoni ciociari riportare quasi a casa l’impresa dell’anno: espugnare San Siro contro il Milan.
Il Frosinone parte subito deciso e dopo un minuto dal fischio di inizio Paganini firma lo 0-1. Increduli gli uomini di Stellone contro un Milan disorganizzato e distratto continuano a condurre la partita per raddoppiare poi il risultato al 44′ del primo tempo. Una punizione di Kragl quasi da metà campo lascia spiazzato e incredulo il portiere Donnarumma trafitto da questo missile da centrocampo.
Il primo tempo si chiude con un 2-0 che fa sognare gli undici ciociari e che ha visto anche un rigore per il Milan sbagliato da Balotelli.
La ripresa inizia con un Milan che scende in campo più deciso e al 5′ minuto del secondo tempo Bacca accorcia le distanze con un gol. Siamo sul 2-1, ma i ciociari non si danno persi e dopo 5 minuti dal gol di Bacca, Dionisi con una bella azione davanti la porta sigla il 3-1. Sembra chiusa la partita da parte del Frosinone, con uno stadio ormai ammutolito ed espugnato in cui sono solo i tifosi ciociari a dettare il suono dei cori: ma al 29′ del secondo tempo Antonelli per il Milan riaccorcia e nel finale un dubbio secondo rigore per il Milan per un fallo di mano in area di Pryma e trasformato sul dischetto da Menez permette ai rossoneri di chiudere la partita con un pareggio.
Un punto riportato a casa dal Frosinone ma con un pizzico di amaro in bocca, un’impresa quasi raggiunta che sarebbe stata scritta nella storia del calcio italiano e un’altra squadra di supercampioni strapagati che strappa un punticino ad una neopromossa grazie alla favorevole arbitrazione, un’altra bella partita di bel calcio e tanto sport e gol come non si vedeva da tempo, quello che fa pensare è questo particolare accanimento e tanta precisione mai ostentata prima dai direttori di gioco.