Resistenza batteri agli antibiotici, 1 morto ogni 3 secondi scenario apocalittico

Da qui al 2050 nel mondo la resistenza dei batteri agli antibiotici potrebbe fare più vittime del cancro. In accordo infatti con un Rapporto dal titolo ‘Review on Antimicrobial Resistance‘ realizzato dall’economista Jom O’Neill, e voluto nel 2014 da David Cameron, le morti da resistenza da antibiotici potrebbero susseguirsi nel mondo al ritmo di una ogni tre secondi a partire dal 2050. ‘Dobbiamo smettere di prendere antibiotici come caramelle‘, ha ribadito Jom O’Neill nel sottolineare la necessità di scongiurare che nei prossimi anni per la medicina si entri in un nuovo Medioevo.

Di conseguenza, per evitare che nei prossimi anni si muoia contraendo le infezioni più comuni, secondo l’economista occorre da un lato intensificare le campagne informative, e dall’altro investire massicciamente nella ricerca scientifica, e limitare in zootecnia l’uso degli antibiotici. A livello geografico, i maggiori rischi legati alla resistenza dei batteri agli antibiotici dovrebbero registrarsi in Asia ed in Africa, ed a seguire in Europa.