Il Bitcoin si appresta a chiudere il 2017 con rendimenti annuali da record dato che le quotazioni da inizio anno, rispetto al dollaro americano, sono aumentati di oltre dieci volte. Di conseguenza gli investitori in criptovalute si stanno guardando intorno valutando se non sia il caso di diversificare puntando su altre monete virtuali come Ethereum la cui guida completa è presente sul web al sito https://www.criptovalute24.com/investire-ethereum-la-guida-completa/ .

Ethereum, il progetto open source che è alternativo al Bitcoin

Rispetto al Bitcoin, lanciato nel 2009, lo sviluppo di Ethereum è partito oltre quattro anni dopo, e precisamente nel mese di dicembre del 2013 come progetto open source, con l’unità di conto della valuta virtuale che prende il nome di Ether, e che sulle piattaforme di scambio è identificabile univocamente con il simbolo ETH.
La moneta digitale Ethereum, inoltre, è suddivisa in sottounità di conto che, riporta l’enciclopedia online Wikipedia, sono chiamate finney, szabo, shannon, babbage, lovelace e wei in onore di altrettante personalità che sono note nel mondo della programmazione open source, delle criptovalute e della crittografia. Trattasi, nello specifico, di Hal Finney, Nick Szabo, Claude Shannon, Charles Babbage, Ada Lovelace e Wei Dai.

App CryptoKitties per promuovere la diffusione di Ethereum

Al pari del Bitcoin, attualmente Ethereum sulle piattaforme di scambio passa di mano contro il dollaro in prossimità dei massimi storici dopo aver superato per la prima volta quota 500 nei confronti del biglietto verde. Nei giorni scorsi, tra l’altro, si è tornati a parlare della moneta virtuale Ethereum dopo il lancio, nel giorno della Festa del Ringraziamento negli USA, di CryptoKitties che è una nuova app basata proprio sulla blockchain ETH.

CryptoKitties non è altro che un gioco lanciato per promuovere la diffusione e l’utilizzo di Ethereum visto che, utilizzando soldi veri, all’interno dell’applicazione si possono acquistare e vendere gattini virtuali. CryptoKitties, quindi, non è un semplice gioco ma una formula divertente di trading online su Ethereum.

Non a caso, a pochi giorni dal lancio CryptoKitties, definito come il gioco dei felini digitali, è già un fenomeno di successo da milioni di dollari. E questo anche perché i gattini che si possono acquistare e vendere utilizzando gli Ethereum non sono tutti uguali visto che ci sono quelli con caratteristiche e tratti standard, e quelli che invece sono una vera e propria rarità. Al riguardo il blog Mashable ha rivelato che con CryptoKitties un anonimo trader in felini digitali ha pagato oltre centomila dollari per ‘Genesis Cat’, un tipo di gatto raro ed introvabile all’interno dell’applicazione.
I felini digitali, tra l’altro, con CryptoKitties possono essere acquistati e venduti, ma si possono pure allevare con l’obiettivo di far aumentare il loro valore di mercato all’interno dell’app. CryptoKitties così è uno tra i primi giochi al mondo che sono basati sulla tecnologia Blockchain, e che per il successo ottenuto apre le porte alla probabile esplosione del mercato delle app che permetteranno di perfezionare le transazioni finanziarie all’interno delle applicazioni utilizzando proprio le criptovalute.